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2000, IL VOLTO DEL PIANETA
Arte nell' Immagine di Pier Paolo Strona
"Pier Paolo Strona presenta questo calendario,
ricco di immagini suggestive,
perché rimanga viva la memoria di un pianeta
nel suo splendore alle soglie del terzo millennio."
Le immagini che compongono il calendario vogliono fissare simbolicamente la realtà del pianeta terra alla fine del secondo millennio dell'era cristiana, documentando il presente e guardando al futuro con ottimismo e positività: lo spettacolo della natura e la presenza dell'uomo ne costituiscono il filo conduttore.
La copertina presenta la fotografia di un grattacielo slanciato verso il cielo, opera dell'uomo, ma al tempo stesso inserito nella natura attraverso il gioco dei riflessi delle nuvole sui vetri: vuole essere il simbolo di un futuro da costruire nel segno dell'unificazione e della solidarietà, e non nuova Torre di Babele generatrice di divisioni e incomunicabilità.
La libertà, presupposto per ogni buon fine, nella scelta degli obiettivi a cui tendere, con rigore verso se stessi e tolleranza e rispetto per gli altri, è simboleggiata nel volo del gabbiano che apre con gennaio il terzo millennio.
La presenza umana è ancora richiamata in due immagini: a febbraio, un paesaggio urbano, in cui tuttavia la natura non viene soffocata, ma appare con forza, con i colori rossastri del sole al tramonto che giganteggia sopra neri comignoli e alberi in abito invernale; a maggio, un nugolo di bambini in una totale identificazione del loro gioco con la vita stessa, esempio di modo di vivere sano e costruttivo, primavera di una bella stagione.
La natura diventa poi la protagonista, dando spazio ad alcune immagini di animali: due anatre colorate e tondeggianti, strette l'una all'altra nel loro nido ad aprile, una mucca spiritosa che si abbronza al sole della Corsica ad agosto, un gregge che a sera torna all'ovile a settembre.
Infine lo spettacolo delicato di un verde prato punteggiato di alberi, a marzo, e di un suggestivo tramonto scandinavo in estate, a giugno; quello grandioso di una mareggiata travolgente, a luglio, di un cielo infuocato al tramonto, contornato da un pizzo di montagne dentellate, a ottobre e di un paesaggio innevato fuori dal tempo e dallo spazio, luogo indefinito e infinito
di solitudine e di bellezza, a novembre.
Dicembre, mese di Natale, ci ricorda l'avvenimento di fine millennio, l'apparizione della cometa di Hale-Bopp, nella rappresentazione fantastica di un cielo stellato dove tutto gira e si muove, visione dinamica dell'universo, simbolo dell'energia che ne è l'essenza.
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