1

Sonata K466

(L118)

in fa minore

Andante moderato

7' 48"

2

Sonata K322

(L483)

in la maggiore

Allegro

3' 13"

3

Sonata K32

(L423)

in re minore

Aria

1' 58"

4

Sonata K149

(L93)

in la minore

Allegro

2' 41"

5

Sonata K481

(L187)

in fa minore

Andante cantabile

6' 49"

6

Sonata K239

(L281)

in fa minore

Allegro

3' 41"

7

Sonata K462

(L438)

in fa minore

Andante

6' 04"

8

Sonata K17

(L384)

in fa maggiore

Presto

4' 50"

9

Sonata K87

(L33)

in si minore

Andante

4' 42"

10

Sonata K438

(L381)

in fa maggiore

Allegro

4' 20"

11

Sonata K159

(L104)

in do maggiore

Allegro

2' 45"

12

Sonata K11

(L352)

in do minore

Allegro moderato

2' 41"

13

Sonata K64

(L58)

in re minore

Gavotta

1' 54"

14

Sonata K391

(L79)

in sol maggiore

Allegro

2' 51"

15

Sonata K380

(L23)

in mi maggiore

Andante comodo

5' 41"

16

Sonata K531

(L430)

in mi maggiore

Allegro

3' 24"

17

Sonata K9

(L413)

in re minore

Allegro

3' 30"

18

Sonata K146

(L349)

in sol maggiore

Allegretto

2' 50"

19

Sonata K513

(L.S3)

in do maggiore

Pastorale

3' 18"

Domenico Scarlatti, figlio del grande compositore Alessandro, nato a Napoli nel 1685, lo stesso anno di nascita di J.S. Bach e di G.F. Haendel, visse in Italia, soprattutto a Roma, trasferendosi poi in Portogallo e in Spagna dove morì nel 1757. Autore di opere teatrali, musica sacra, cantate, Domenico Scarlatti resta un monumento probabilmente unico nella storia della musica per il "corpus" di quasi 600 sonate scritte per strumento a tastiera. Sono sonate in un solo tempo in cui Scarlatti, attingendo al patrimonio di melodie e ritmi popolari italiani e iberici, tocca le più varie espressioni del sentire umano ed esplora le più diverse tecniche tastieristiche con genialità e caratteristiche del tutto originali se rapportate al momento storico in cui ha vissuto.

Nel CD si presenta una selezione di 19 sonate scelte con l'intento principale di offrire all'ascoltatore un panorama significativo, anche se inevitabilmente ristretto, dei principali diversi stili e delle varie atmosfere che Scarlatti ha saputo creare.

La fotografia di Pier Paolo Strona in copertina vuole evocare visivamente le sfaccettate e intense sonorità scarlattiane. Si tratta di una macrofotografia delle setole di una banale spazzola da cucina.

Registrazione audiophile realizzata nel mese di Gennaio 2006 con microfoni e pre-amplificatore a valvole, campionamento a 96 kHz, in una stanza di dimensioni ridotte con il caratteristico campo sonoro intimo. Pianoforte posizionato leggermente sulla destra rispetto all'ascoltatore, situazione questa apprezzabile nell'ascolto con sistemi hi-fi ad alta risoluzione. Pianoforte Steinway a coda - modello S. 155

Pier Paolo Strona ingegnere civile, ricercatore nel campo dei modelli numerici di strutture, fotografo, autore di libri e calendari, è attivo come pianista in Italia e all'estero con un repertorio che spazia dai più importanti compositori classici al ragtime, alle musiche latino-americane e a quelle asiatiche.

Efrem Mirolo ingegnere aerospaziale e amante dell'arte, disegna, fotografa, suona. La musica lo accompagna da sempre e in lui si intreccia con la scienza nella realizzazione di diffusori acustici, di sistemi di registrazione e nella loro messa a punto "musicale".

Ringraziamenti al Maestro Guido Donati, organista e compositore torinese, che ha contribuito con discussioni, scambi di opinioni, suggerimenti e consigli al raggiungimento di una più chiara consapevolezza nelle scelte interpretative.